TURI SI PRESENTA AL BIT, UNA PERLA RARA DI BELLEZZA E FASCINO
- La redazione
- 11 feb
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Aggiornamento: 28 feb
Il Sindaco De Tomaso illumina la platea e conquista i cuori dei presenti.
Turi punta al turismo di qualità, partendo dalla sinergia tra cultura ed enogastronomia. Il Sindaco Giuseppe De Tomaso al Bit di Milano.
Rilancio del borgo antico, valorizzazione della ciliegia Ferrovia, della Faldacchea, dei Tronere e di tutte le altre prelibatezze enogastronomiche (il vino primitivo è un vanto del paese), sagre di classe (oltre a quella delle ciliegie, anche la sagra delle delizie turesi, Bacco per Bacco).
Obiettivo cultura: Turi parteciperà al programma Lector in Fabula, organizzato dalla Fondazione Di Vagno. Valorizzerà con manifestazioni di livello l’Auditorium comunale di via Montanelli. Traguardo centrale resta il progetto Gramsci, teso a riqualificare l’area circostante il carcere e a realizzare un museo nel nome del pensatore imprigionato a Turi dal fascismo, pensatore che proprio sulla necessità di avvicinare il turismo ai piccoli borghi si era soffermato in uno dei suoi Quaderni scritti in cella. Il riconoscimento di Turi quale capitale della cultura (nel nome di Gramsci) resta il punto d’arrivo di questa operazione.
Il rilancio del borgo antico nella progettualità di TuriBorgoAntico, progetto appena nato sul territorio che nutre l’ambizione di dare il valore che merita ad uno dei borghi più pugliesi più suggestivi, fino a trasformarlo nel Borgo della Felicità.
Per portare Turi a successi turistici sempre più importanti è decisivo agire in sinergia con i paesi circostanti. Con Sammichele di Bari vi è profonda comunità di intenti, come e’ emerso nella conferenza congiunta tra i sottoscritto e il sindaco Lorenzo Netti. Organizzeremo iniziative insieme.
Avanti tutta, allora per una Turi sempre più attraente e seducente.
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